Exposición en Valencia, España

El color de los sentidos

Dónde:
Galería O+O y Gestión Cultural / Francisco Martínez, 34 y 36 - Bajos / Valencia, España
Cuándo:
05 jul de 2013 - 22 jul de 2013
Inauguración:
05 jul de 2013
Artistas participantes:
Descripción de la Exposición

Iván Jakhnagiev (Bulgaria, Sofía, 1948).

 

Nasce il 31 marzo 1948 a Sofia, Bulgaria. Dipinge da oltre 35 anni confermandosi attualmente uno dei maggiori artisti contemporanei bulgari. Frequente la contaminazione della pittura con interventi sul territorio e performance di grosso impatto comunicativo. Ha introdotto la body-art in Bulgaria. Ha al suo attivo piu' di 100 mostre personali in spazi privati e pubblici in Bulgaria e all'estero. Le sue opere sono proprieta' dei maggiori Musei di Arte Contemporanea Europei.

 

Chi lo conosce solo per le sue performance televisive può cadere nella tentazione di considerarlo come un moderno e allegro saltimbanco che usa i segreti del colore per sedurre gli spettatori e aggiungere una vitalità nuova alla statuaria bellezza di modelle e soubrette. In realtà Ivan Jakhnagiev, che vive senza falsi imbarazzi il ruolo di artista-showman, ... è un pittore che non rinuncia al piacere della ricerca. Egli sa bene che dipingere una tela non è come decorare la nuda pelle di un'indossatrice, ma sa anche che la pittura, per non morire di solitudine nelle sue torri d'avorio, deve all'occorrenza saper scendere dal piedistallo e andare incontro al pubblico. La tela è quindi il luogo del registro alto, della sperimentazione in cui convergono inquietudini, sogni, emozioni e tutte le altre cose belle e vere che nascono dal silenzio, dalla muta riflessione, lontano dagli artifici falsi e bugiardi dei set televisivi. E' sulla tela, quindi, nel chiuso dello studio, che Ivan Jakhnagiev dà vita alle sue figure fantastiche, minacciose e innocue come spauracchi per bambini, ma sempre accattivanti. Forme che evocano una dimensione lontana, fantastica, in cui segni neri, decisi e materici riescono a convivere con liriche evanescenze da acquarello. Altre volte, mantenendosi fedele a una tavolozza dominata dal verde e dall'arancio, tratteggia città fantastiche calate in atmosfere oniriche che sembrano reggersi su delicatissimi steli di fiori. In esse domina una luce innaturale, paradisiaca. Sono luoghi belli e ideali, forse gli unici in cui si può ancora vivere di sola Pittura senza cedere alle lusinghe della tivvu.

 

Andrea Romo

 

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Alexander Jakhnagiev (Sofía, 1978)

 

Parlare del pittore Alexander Jakhangiev vuol dire parlare di un artista creativo a tutto tondo, che dipinge con il fuoco dell'animo, appena stemperato dalla sua intelligenca libera e incontenibile. Vuol dire parlare di un artista the si manifesta, più volentieri, al di fuori Belle coattive structure espositive cui inevitabilmente le regole obbligano; vuol dire parlare di un pittore la cui espressione artistica si misura con la condizione di libertà assoluta the egli sente come necessità esistenziale.

 

E una struttura, quella del giovane artista bulgaro, nella quale istinto e cultura, raziocinio e sentimento vivono in piena simbiosi tra i guizzi di immagini, slargarsi di forme, intercalare di colori, visualizzazione di segni, in un'armonia creativa dove gli scatti rabbiosi e veloci, cosi come I'appiattirsi dei colori ed il loro assuefarsi alle forme, e visualizzazione di gioie e desideri, di corpose speranze ed ambiziosi obiettivi. La sua è una pittura dove non è possibile ricercare e trovare somiglianze e ascendenze, e che pertanto vale sia nella sua componente analitica che in quella estetica, proprio per cercare di scoprire equilibri, armonie, suggestioni e fisicità tutte proprie, frutto di una piena e totale autocoscienza creativa. Anche in virtu di questo Alexander è pienamente artista dei nostri giorni, ma anzi se posso dire di piu egli è artista del domani, proprio per le istanze artistiche che i suoi lavori contengono e per quella valenza cosmica che dimensiona e struttura i suoi lavori. E' una pittura tutta da gustare e da vivere, da approfondire e da godere quella che Alexander ci propone, in un concentrato di emozioni che attingono dalla poesia del suo essere, dall'efficacia del suo pensare, dalla spiritualità incondizionata del suo essere artista creativo a tutto tondo.

 

Luciano Lepri

 

 

 
Imágenes de la Exposición
El color de los sentidos

Entrada actualizada el el 26 may de 2016

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